Il Futuro della Missione Vrinda
18 Aprile 2017
Di seguito condividiamo la traduzione della conferenza di Srila Paramadvaiti Swami del 16 Aprile, al Mela in Germania riguardo il futuro de la Misión Vrinda, video disponibile su Youtube.
Si tratta di una traduzione spontanea, veloce e non curata, affinché giunga al più presto a tutti voi, visto il tema importante trattato. Scusate i vari errori di forma. L'importante crediamo sia la comprensione del concetto che Gurumaharaja vuole trasmettere. hare Krishna.
“Ci sono molte
cose che voglio dire. Qualcuno mi ha chiesto il motivo per il quale in questi
giorni del Mela canto molto poco. La ragione è che voglio sentire cantare voi,
perché voi cantate più meravigliosamente di me. So che per la vostra bontà non
siete d’accordo, però non possiamo argomentare sulle diverse opinioni riguardo
i gusti e riguardo l’arte. Devo confessare che mi piace cantare e mi piace
parlare di Krishna, e mi sento in colpa perché so che ci sono qui tanti bravi
conferenzieri. Ci sono presidenti di templi, e tante persone giovani e capaci,
e il tempo passa e io continuo a parlare.
Anche la mia
mente è molto attiva. Sto lavorando riguardo molte questioni; negli ultimi due
giorni ho lavorato sulla questione del futuro della Missione Vrinda. Lo voglio
condividere con voi. Non è ancora qualcosa di definitivo; devo ancora pensarci
molto e parlare con i devoti. Però, come potete vedere, il disegno di base è
così. Sto seguendo il principio di Srila Sridhara Maharaja, il quale era molto
flessibile sulla questione che “nuovi guru devono cominciare nuovi templi”. Se
ci saranno molti maestri nel futuro, vuol dire che avremo più templi, secondo
questo disegno. Non vogliamo gente seduta lì che litiga per dei mattoni dicendo:
“questo è il mio mattone, l’ho portato io…”, o qualcosa del genere. Srila
Sridhara Maharaja ci raccontò riguardo lo Yogapitha, ed anche riguardo luoghi
come Radha Govindaji Mandir di Srila Rupa Goswami; essi sono parte della nostra
Sampradaya ed appartengono a noi, ma è un grande disturbo se qualcuno dice:
“Questo è il tempio e io sono il pujari, e dovete essere miei discepoli perché
io sono residente in questo tempio”. Questo è qualcosa che si potrebbe chiamare
Guru di Zona; noi non crediamo in questo. La relazione tra guru e discepolo è
una relazione molto trascendentale e nessuno dovrebbe interferire in qquesta
relazione. Così, ci sono posti come lo Yogapitha nel quale fece la sua
apparizione il Signore Caitanya. Questo è un santuario per ogni Gaudiya Vaisnava,
e allora quando Srila Prabhupada dipartì da questo mondo, Srila Sridhara
Maharaja disse la stessa cosa: “I Suoi templi principali come il Krishna
Balarama Mandir e Mayapur non dovrebbero essere dominati da nessun maestro
spirituale in particolare; lasciate che i maestri spirituali con i loro
discepoli facciano visita e contribuiscano, ma che nessuno si sieda li e dica: “questo, ora, è il mio posto”.
Abbiamo visto molta politica riguardo tutto questo, anche rispetto a grandi
posti come Mayapur, posti grandi, perché un gruppo dice: “Devi essere un
discepolo di Bhakti Caru”, e l’altro dice: “No, devi essere un discepolo di
Jayapataka Maharaja”. In questo modo, c’è una rivalità. Questo non va bene in
un posto aperto da Srila Prabhupada con molti dei suoi discepoli. Gìa da quando mi trovavo in Svezia noi facevamo
donazioni per costruire a Vrindavana e a Mayapur, e quando molte persone fanno
qualcosa insieme, non è giusto che quando il guru lascia il pianeta qualcuno
reclami: “Ora questo è mio; se non ti piace te ne puoi andare”. Sto pensando
molto a questo perché ho una grande esperienza, ho visto cosa succede, in molte
Missioni Vaisnava, dopo la scomparsa del maestro spirituale. Ho visto, e potrei
scrivere una tesi universitaria al riguardo. Ho visto il caso di Srila Puri
Maharaja, di Srila Advaita Madhava Maharaja, Srila Bhakti Hridaya Bon Maharaja.
Ce ne sono molti, anche Srila Bhakti Vaibhava Puri Maharaja e il mio Gurudeva,
e anche il mio sannyasi Guru. L’ho visto molte volte, ed ho un’idea molto chiara
di ciò che potrebbe succedere. Chiaramente, io sto prendendo il cammino più
rischioso; il cammino più rischioso è che io confido molto i voi per fare un
buon lavoro, e se non lo fate, va bene, un’altra persona lo farà. Nessuna
persona può limitare gli altri nel loro progresso. E’ un sistema basato
sull’amore e sulla fiducia.
Mi trovavo in
Svezia, e Srila Prabhupada mi scrisse una lettera ne 1974. Diceva: “Tu devi
decidere chi dovrà prendere iniziazione lì, non devi fare altro che inviarmi i
loro nomi e io ti invierò i nomi da iniziati, e tu dirigerai il tutto lì”. Io
ero un giovane di 22 anni, e dovevo decidere chi si dovesse iniziare per
raccomandarlo a Srila Prabhupada, perché Prabhupada non era lì. Così era il
sistema in quei giorni. Così, Srila Prabhupada fece molte dichiarazioni
rivoluzionarie, ma l’essenza di tutto è che sempre bisogno di persone che si
assumano responsabilità. Cosa significa? E’ responsabilità spirituale quando
uno da una classe, è responsabilità spirituale quando uno adora la Divinità, è
responsabilità spirituale quando uno riceve gli ospiti all’entrata del tempio,
è responsabilità spirituale quando uno dirige l’istagosthi, è responsabilità
spirituale e materiale quando uno è il tesoriere, quando gestisci il denaro del
tempio. Ci sono molte persone importanti nella gestione di un luogo cosciente
di Krishna. Prabhupada ci mostrò che si fidava di tutti noi, e dovuto alla sua
grande fiducia in noi, il movimento cresceva in modo incredibile. Naturalmente,
a volte le cose non sono andate bene perché qualcuno si è dimostrato indegno di
tale fiducia. Però Prabhupada non diceva: “qualcuno non è stato degno di
fiducia, da ora in poi non avrò fiducia in nessuno di voi”. No. Prabhupada non
ebbe mai questa attitudine, anche se avrebbe potuto averla. Sapeva quello che
stava facendo. Lui diceva: “Confidiamo”. L’amore e la fiducia sono
l’opportunità. Occorre provarci. Fino a dove puoi arrivare? Cosa otterrai? Mi
rendo conto di stare parlando di molte cose che per voi sono temi nei quali non
avete mai pensato, perché non siete mai stati nella posizione di doverlo
pensare, perché quando una missione sta funzionando in una maniera positiva, il
guru è lì. Il discepolo dice solo: “Jay Gurudeva, dimmi cosa devo fare, Jay
Gurudeva”. Così, non c’è molto conflitto in questa area. Ma quando il guru non
c’è, e sappiamo che ogni guru se ne andrà, a chi andremo ad obbedire? Solo a
qualcuno che ami e nel quale confidi, e con il quale vuoi praticare la
coscienza di Krishna.
Avrete
certamente ascoltato, in qualche momento, le famose lettere del GBC, che
significa Governing Body Commission; questo, di fatto, proviene da Srila
Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura, e oggi ci sono GBCs nell’ISKCON, ci sono
GBCs in molte Gaudiya Math. Nella nostra missione li chiamiamo CBA, viene dallo
spagnolo e significa Centro Brahminico de Acopio (Acopio significa raduno,
raccolta, raggruppamento, etc.), ma in realtà significa Centro Brahminico di
protezione, di tutela della salute. Di fatto l’ho tradotto così qui. Così, ciò
che facciamo e lo abbiamo già cominciato, è designare alcuni CBAs; tutti i
presidenti e gli ex-presidenti dei templi, per esempio, sono CBAs. I sannyasi e
le maharani sono anche loro CBAs naturali, e ciò significa che la loro voce e
la loro votazione verrà sempre presa in considerazione. Abbiamo anche alcuni
CBAs amministrativi, e questi CBAs amministrativi sono persone che conoscono la
contabilità, l’amministrazione legale, come agire correttamente affinché una
missione non si rovini per errori amministrativi. Durante gli anni ho avuto
molte sfide amministrative e, per gestirle bene, devi agire con intelligenza ed
avere molta conoscenza di questo settore. Così, questi protettori brahminici
potranno dare molti consigli riguardo l’amministrazione e sono anche degni di fiducia.
Se mi guardo qui attorno, per esempio, quanti presidenti del tempio ci sono?
Alzate la mano. Significa che sono già dei CBAs. Quanti ex-presidenti ci sono?
Sono tutti degli altri CBAs. Sono persone che di fatto sono pronti a prendersi
delle responsabilità, si stanno prendendo cura della missione e desiderano che
funzioni. Abbiamo tutte queste persone, ma non abbiamo bisogno di tutte loro
per prendere una decisione, questo è ciò che uccide il GBC nell’ISKCON. Loro
hanno tanti casi di cui si devono occupare, e sono molto pochi GBCs, solo 24, e
non hanno il tempo di ascoltare tutti i casi. Quindi, quando prendono una
decisione, non si basano sulla valutazione di tutte le circostanze, ho
esperienza personale di questo. Così, i nostri CBAs possono lavorare in cinque
in situazioni normali. In situazioni speciali come comprare un nuovo edificio
per Krishna, devono essere in nove. Nove di loro potranno approvare affinché
sia un consenso serio. In quanto a vendere edifici, non vogliamo vendere niente
che appartenga a Krishna, a meno che ci sia un caso molto grave e tutti,
automaticamente, siano d’accordo. Questo starebbe in un altro livello.
Quindi, qui
stiamo pensando che i templi principali devono essere protetti, devono essere
protetti affinché non ci sia nessuno che dichiari di avere più diritto di
altri. Come si fa questo? Come lo si ottiene? Ho una lista di templi che stiamo
nominando gli Ishtadeva della Famiglia Vrinda, che devono essere aperti per
l’adorazione, l’amministrazione e il seva per tutti coloro che non iniziano
nuovi discepoli. Solo quando nessun discepolo iniziato dall’acharya fondatore o
dai suoi successori, si offre volontario perché pendente dall’opinione dei
consiglieri del CBAs, qualche guru iniziatore della linea potrà incaricarsi del
luogo con i suoi discepoli. Se capita che in un tempio non ci sia nessuno che
se ne prenda cura, se si presenta un guru con il suo gruppo che dimostri la
seria intenzione di volersene prendere cura, gli potrà essere concesso, perché
sarà il suo gruppo che si occuperà delle donazioni per il mantenimento. Tutto
quello che sto dicendo l’ho ascoltato da Srila Srishara maharaja. Lui consigliò
questo ai nostri confratelli dell’ISKCON, gli consigliò che i templi principali
dovevano essere mantenuti aperti per tutti. Ma non seguirono i suoi consigli, e
si spartirono i templi principali tra loro; uno a New York, uno Mumbai, uno a
Vrindavana, e quindi cominciò il problema. Provarono poi a fare dei
cambiamenti, ma non poterono correggere la situazione. Noi vogliamo evitare
questo. Radha Vraja Mohan a Vrindavana è un tempio che deve essere aperto a
tutti. Gauranga Radha Vrajesvara Isthadeva Mula Math della Missione Vrinda,
Radha Govinda Math in Cile, Radha madia Mohan Math in Argentina, Radha Damodara
Math all’Eco Truly in Perù, Radha ramana Math in Bolivia, Radha Vinoda math in
Venezuela, radha Syamasundara Math in Uruguay, Gandharvika Giridhari in
Brasile, Radha Gopivallabha in Ungheria, e Gandharvika Govinda Sundaram a
Berlino, questi templi si trovano nella lista dei non appartenenti a nessun
acarya in particolare. Naturalmente, dopo la mia dipartita, nell’area dove si
trovano questi templi ci deve essere qualche acarya che offre iniziazione. Krishna ci darà una soluzione,
in ogni caso. Tutti possono venire e tutti possono partecipare, e coloro che
non stanno iniziando possono rimanere a Berlino e gestite le cose come CBAs, e
fare in modo che questo tempio fiorisca. Sto dando solo qualche piccola
raccomandazione. Ci vorrà del tempo per approfondire. Vi sto solo leggendo un
po’. Altre Divinità possono essere adorate e amministrate dai nuovi acarya.
L’istagosthi del tempio e i CBAs possono scegliere tale acarya che si trova
d’accordo a prendersi la responsabilità nel caso della mia dipartita. Potranno
anche scegliere il devoto locale che dovrà curarsi delle cose in quel posto.
Forse a questo devoto avrò già dato delle indicazioni prima, o forse no. Così è
questa decisione. In ogni caso, però, non si può designare qualcuno come
acarya; gli acarya sono auto-rivelati. E’ possibile fornire un’indicazione, ma
quando qualcuno si sta convertendo in un acarya, deve per primo accettare
questo servizio, e poi altri lo devono accettare come guru. E’ una cosa
completamente volontaria, non si applica nessuna legge a questo, altrimenti
ucciderebbe tutto. Questa è una cosa che deve nascere solamente dal mondo di
Saranagati. L’adorazione della Divinità deve seguire arcana, con le divinità
installate, e almeno cinque persone devono essere impegnate in modo volontario
nella puja. Ora abbiamo un problema a Berlino, abbiamo bisogno di più persone
per partecipare volontariamente nella puja. Questa è stata la mia condizione,
molto tempo fa, per installare le divinità a Berlino. Vorrei vedere più
partecipazione da parte della comunità; benché non sia uno standard molto alto,
solo una persona non basta a fare tutto. Acarya, sannyasi, maharani,
presidenti, oltre agli amministratori CBA, prendono decisioni importanti che
richiedono una maggioranza di sette componenti CBAs. Di tutti e sette, almeno
cinque devono essere protettori attivi della famiglia. Preferiamo avere persone
che sono attivamente coinvolte come Radha Vrindavan Chandra, lei è una
protettrice attiva. Si è incaricata dell’amministrazione a Berlino, e quello
che prima era disorganizzato, lei lo ha fatto diventare qualcosa del quale
abbiamo numeri chiari e sappiamo così come vanno le cose a Berlino. Lei e
Satyavati hanno fatto un buon lavoro. Nella nostra missione abbiamo molto CBAs
precedentemente stabiliti. Sono Krishnananda Acarya, Mrganath Acarya,
Atulananda Acarya Maharaja, e ci sono anche molti sannyasi e maharani che sono
attivi e sono anche loro CBAs. Abbiamo anche alcuni pilastri speciali come
Pancatattva Prabhu, che ha gestito il nostro ufficio per gli ultimi trent’anni
senza fermarsi. Non so come mi sono meritato un segretario così, che non ha mai
smesso di fare il suo servizio nonostante le molte sfide.
Così, abbiamo
alcune nuove missioni che stanno nascendo. Nuove missioni significano miei
sannyasi che hanno ricevuto le benedizioni per iniziare nuovi rami della
famiglia Vrinda, come Giri Maharaja che ha cominciato la missione Bhaktialoka
in Argentina. Appartiene a Vrinda, ma simultaneamente è una e differente.
Questo significa che anche lui sta concedendo harinama. Nuovi membri del CBA
ricevono un addestramento, e devono passare tre anni in questo addestramento
per essere accettati come membri completi del CBA. Vogliamo vedere come
lavorano, se si può confidare in loro. Qualcosa di molto importante, il membro
del CBA non entra nel tempio come un’autorità, ma come un amico, un amico del
presidente del tempio. Ha il permesso, però, di entrare in ogni dipartimento,
assistere a tutte le riunioni, parlare con tutti i devoti, non ci sono segreti
per lui, però lui o lei entrano come amici per vedere se il tempio è bene
amministrato oppure no. Se vedono che non è ben amministrato, aiutano affinché
lo diventi attraverso suggerimenti e l’adozione dei servizi richiesti. I CBAs
sono anime molto arrese si preoccupano realmente per la purezza della missione.
Ma, come ho già detto, non entrano come un’autorità, entrano come amici, questa
è la grande differenza con il GBC
dell’ISKCON. I GBCs dell’ISKCON entravano come la massima autorità, molte volte
non conoscevano i devoti che vivevano li, non conoscevano la comunità locale,
però erano la massima autorità,
prendevano decisioni singolari e se ne andavano. Così, il CBA deve
essere composto da persone che stanno vivendo nel luogo e che sappiano cosa sta
succedendo in quel luogo. Il presidente e i devoti locali possono scegliere a
chi avere come CBAs nella loro area. Non viene imposto, è un amorevole e
trasparente lavoro di gruppo. Il gruppo CBA sono consiglieri
dell’amministrazione, di decisioni braminiche. Tutti i ritvik guru che sono benvoluti
e amati possono convertirsi in diksa guru e aprire nuovi progetti. Loro devono
sapere la filosofia vaisnava.
Gurudeva
Atulananda ed io ci siamo chiesti quale sarà il futuro di questa missione.
Nonostante la nostra missione non sia molto grande, è molto amplia. Sembra più
grande di quella che è, ma siccome diamo molta libertà ai devoti, non è
un’esagerazione che abbiamo 200 centri nei quali si sta realizzando qualche
tipo di predica. Ora, 200 centri a volte non sono sempre presenti alla nostra
vista, soprattutto quando parlano lingue differenti e stanno in diversi paesi
attorno al mondo. Pertanto, Gurudeva ed io abbiamo deciso di nominare dei
ritvik acarya che possano realizzare le iniziazioni da parte nostra quando
manca tempo per una nostra visita. Chi sono queste persone? Noi le sceglieremo,
le sceglieremo in base alla fiducia che lo possano fare. Nominerò alcuni di
essi ora stesso, Krishna Vilas è uno di essi, lui può scegliere se qualcuno è
pronto per l’iniziazione, e se vuole dare iniziazione da parte mia, lo può
fare. Questo è un esempio. I sannyasi possono fare questo, persone che sono
coscienti e che stanno partecipando nella missione, e che hanno guadagnato la
fiducia. Pati a Monaco (Patita Pavana Das), lui può fare questo. Non c’è da
applaudire adesso, sto solo dando un’idea. Un’idea della struttura e di ciò che
sta succedendo. Nominare persone potenti in differenti luoghi, che devono anche
essere riconosciute come speciali. Perché se non viene riconosciuto un ritvik
acarya come qualcuno di speciale, non sarà nemmeno lui felice.
Quindi, qui,, Krishnananda Acharya è un acharya, ma anche Svarupa può fare questo. Lui è molto stabilito nella sua forma di essere. Così, affinchè qualcuno possa fare questo, non è sufficiente che io lo nomini, ma anche lui dev'essere d'accordo. Inoltre, sceglierò qualche madre per fare questo servizio anche nella nostra famiglia, perchè io seguo il principio che non siamo questo corpo, e seguo il principio che nella nostra línea, grandi donne hanno fatto un grande servizio. Esse hanno dimostrato un tale criterio che spesso hanno salvato la missione. Questo è qualcosa di molto, molto importante da decidere, chi può fare tale cosa. Chi può possedere un tale sentimento ed è anche dedicato incessantemente alla comunità locale, costituisce un'altro criterio. Occorre avere una grande quantità di dedizione e criterio. Penso che qualcuno come Lalita Madhava, lei è una persona molto adatta sopratutto per dare rifugio alle donne quando vengono. Tutto questo deve essere gestito personalmente all'interno della comunità, ma fino a quando sarò in vita starò in osservazione per vedere come tutto funziona. Sto solamente spiegando questo sistema. Durante uno dei nostri viaggi, Gurudeva Atulananda ed io abbiamo scelto sessanta persone tra madri e devoti per fare questo servizio. Ufficialmente non abbiamo pubblicato questa lista a tutti. E' un lavoro fatto durante gli ultimi giorni, e voi siete i primi ad ascoltare tutto ciò. "
Srila Paramadvaiti Swami, Acharya fondatore della Missione Vrinda |