“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




domenica 17 settembre 2017

"Un Viaggio Facile e Piacevole" da "I Sermoni del Guardiano della Devozione" di Srila B.R.Sridhara Deva Goswami Maharaja



Risultati immagini per srila sridhara maharajaUN VIAGGIO FACILE E PIACEVOLE

Ci troviamo nell’oceano della fede, e i devoti sono agenti essenziali. Tutti si aiutano mutuamente. Le nostre difficoltà e le nostre fatiche, in un lungo viaggio, si minimizzano se possiamo avere l’associazione di un gruppo di persone. Similmente, l’aiuto di devoti della nostra stessa natura costituisce la cosa più appropriata. Perfino il nostro Guru Mahàràja, in una discussione nel giorno del suo vyàsa-pujà, il santo giorno della sua apparizione, si diresse così ai suoi discepoli: “vipada uddhàrana bandhu-gana”. “O, amici miei, chi potrà darmi sollievo nel pericolo!”.
“Voi siete coloro che mi salvano dal pericolo. Nell’oceano della fede, è molto difficile progredire da soli, così voi dovete aiutarmi nel mio pericoloso e ambizioso viaggio verso l’Infinito. Voi siete venuti e mi state impegnando nel parlare di Lui, e così mi sono compromesso. D’altronde, vivere e muoversi da solo nell’Infinito è molto difficile, penoso e pericoloso. Siete venuti ad ascoltare qualcosa ed in questo intercambio di conversazioni riguardo lui, l’avventura di viaggiare così lontano, verso Vaikuntha, si è fatta molto facile e sicura”.
Quando stiamo cercando Krishna, dobbiamo essere coscienti della nostra posizione reale. Non è facile farlo simultaneamente. La fede è l’unico capitale con il quale intraprendere il nostro viaggio verso l’Infinito. Bhakti, devozione, non ha principio ne fine (ahaitukì apratihatà). Non c’è principio, ed è li. Prima di arrivare a conoscere qualcosa di lei, già stava li. Stava li, sta li e starà li. Nessuno può resistere a questa bhakti, questa fede; è irresistibile. E’ parte della sostanza eterna. La sua stessa natura è l’eternità, e nessuno le si può opporre. Dobbiamo solamente entrare in contatto e associarsi con lei, e la sua onda ci porterà verso la nostra meta. Se poi riusciamo ad avere la compagnia dei devoti, il viaggio diventerà molto facile e piacevole; da soli, al contrario, sarà un viaggio molto difficile.
Quando progrediremo grazie al contatto con la fede, quando arriveremo a beneficiare della compagnia dei devoti ed avere fede in loro, assicureremo il nostro progresso rendendolo una realtà tangibile. Da una posizione vaga e astratta, la fede si radica dentro di noi. Potremo riconoscere, allora, molte altre persone che hanno il nostro stesso obiettivo nella vita, ed il viaggio diventa facile, concepibile e misurabile. Quando avremo fede nei veri devoti, potremo entrare in contatto con questo mondo tangibile.