Ci troviamo
nell’oceano della fede, e i devoti sono agenti essenziali. Tutti si aiutano
mutuamente. Le nostre difficoltà e le nostre fatiche, in un lungo viaggio, si
minimizzano se possiamo avere l’associazione di un gruppo di persone.
Similmente, l’aiuto di devoti della nostra stessa natura costituisce la cosa
più appropriata. Perfino il nostro Guru Mahàràja, in una discussione nel giorno
del suo vyàsa-pujà, il santo giorno
della sua apparizione, si diresse così ai suoi discepoli: “vipada uddhàrana bandhu-gana”. “O, amici miei, chi potrà darmi
sollievo nel pericolo!”.
“Voi siete
coloro che mi salvano dal pericolo. Nell’oceano della fede, è molto difficile
progredire da soli, così voi dovete aiutarmi nel mio pericoloso e ambizioso
viaggio verso l’Infinito. Voi siete venuti e mi state impegnando nel parlare di
Lui, e così mi sono compromesso. D’altronde, vivere e muoversi da solo
nell’Infinito è molto difficile, penoso e pericoloso. Siete venuti ad ascoltare
qualcosa ed in questo intercambio di conversazioni riguardo lui, l’avventura di
viaggiare così lontano, verso Vaikuntha, si è fatta molto facile e sicura”.
Quando stiamo
cercando Krishna, dobbiamo essere coscienti della nostra posizione reale. Non è
facile farlo simultaneamente. La fede è l’unico capitale con il quale
intraprendere il nostro viaggio verso l’Infinito. Bhakti, devozione, non ha principio ne fine (ahaitukì apratihatà). Non c’è principio, ed è li. Prima di arrivare
a conoscere qualcosa di lei, già stava li. Stava li, sta li e starà li. Nessuno
può resistere a questa bhakti, questa
fede; è irresistibile. E’ parte della sostanza eterna. La sua stessa natura è l’eternità,
e nessuno le si può opporre. Dobbiamo solamente entrare in contatto e
associarsi con lei, e la sua onda ci porterà verso la nostra meta. Se poi
riusciamo ad avere la compagnia dei devoti, il viaggio diventerà molto facile e
piacevole; da soli, al contrario, sarà un viaggio molto difficile.
Quando
progrediremo grazie al contatto con la fede, quando arriveremo a beneficiare
della compagnia dei devoti ed avere fede in loro, assicureremo il nostro
progresso rendendolo una realtà tangibile. Da una posizione vaga e astratta, la
fede si radica dentro di noi. Potremo riconoscere, allora, molte altre persone
che hanno il nostro stesso obiettivo nella vita, ed il viaggio diventa facile,
concepibile e misurabile. Quando avremo fede nei veri devoti, potremo entrare
in contatto con questo mondo tangibile.